18.07.2013 07:31:41
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Thomson Reuters ONE/Il settore biotech continua a -3-
BB Biotech AG / Il settore biotech continua a registrare solide performance / Le valutazioni rimangono ancora su livelli interessanti nonostante i forti guadagni delle quotazioni . Este anuncio fue transmitido por Thomson Reuters ONE. El emisor es el único responsable del contenido.
Rapporto intermedio di BB Biotech AG al 30 giugno 2013
Nel secondo trimestre 2013 i solidi fondamentali di settore hanno spinto le azioni del comparto biotech verso nuovi massimi e BB Biotech AG ha conseguito ancora una volta una performance superiore alla media, guadagnando il 6.4% in CHF e il 6.2% in EUR. Da inizio anno, le azioni BB Biotech hanno messo a segno una performance del 33.8% in CHF e del 33.2% in EUR. In quanto società d'investimento quotata in borsa, BB Biotech ha il vantaggio di possedere una strategia d'investimento estremamente flessibile. Nel periodo in rassegna il suo portafoglio ben bilanciato, costituito da società a grande, media e piccola capitalizzazione con priorità ben definite, ha prodotto risultati positivi. Nell'ultimo trimestre il trend di lanci di nuovi prodotti non ha subito rallentamenti, e tre delle società presenti nel portafoglio di BB Biotech hanno ricevuto approvazioni per la commercializzazione da parte delle autorità normative statunitensi e europee. Nello scorso trimestre sono state aggiunte al portafoglio quattro nuove società, che hanno aumentato l'esposizione di BB Biotech verso i campi dei farmaci basati su RNA, leucemia, patologie rare e malattie infettive. Nonostante l'andamento positivo delle azioni biotech, il rapporto medio prezzo/utili del settore si colloca su livelli ragionevoli, pari a circa 22 volte gli utili stimati per il 2013.
Nel secondo trimestre 2013 il settore delle biotecnologie, trainato in primis dagli Stati Uniti, ha proseguito il suo trend rialzista, sovraperformando il mercato complessivo. Mentre nel periodo in rassegna l'indice S&P 500 ha guadagnato il 2.4% in USD, la maggior parte dei mercati azionari europei e dei paesi emergenti ha subito una correzione. Il Nasdaq Biotech Index (NBI) è risultato immune alle recenti turbolenze di mercato, mettendo a segno un progresso dell'8.6% (in USD) e portando quindi la performance da inizio anno al 26.7% (in USD).
Dopo un nuovo massimo storico toccato a metà maggio 2013 dall'NBI e da altri mercati azionari, le prese di beneficio hanno evidenziato un'accelerazione verso giugno, sulla scia dei timori emersi in relazione alle politiche monetarie della Federal Reserve statunitense e del Giappone. È interessante notare che ad essere colpite dall'ondata di vendite non sono state soltanto le azioni, bensì anche obbligazioni e commodity, in quanto alla fine del Q2 2013 gli investitori hanno preferito incrementare le posizioni di liquidità.
BB Biotech continua a far segnare una solida performance
Da inizio 2013, il valore intrinseco (NAV) di BB Biotech è cresciuto di oltre un terzo, rispettivamente del 36.0% (in USD), 40.4% (in CHF) e 37.8% (in EUR). L'azione BB Biotech ha chiuso il periodo in rassegna con un'ennesima solida performance trimestrale, pari al 6.4% in CHF e al 6.2% in EUR. Nel 1deg semestre 2013 BB Biotech ha quindi conseguito un significativo guadagno del 33.8% in CHF e del 33.2% in EUR, comprensivo della distribuzione in contanti di CHF 4.50 per azione. La costante sovraperformance del portafoglio, combinata con un tasso d'investimento del 104%, ha prodotto per il 1deg semestre 2013 un utile di CHF 492.7 milioni.
Le attività in gestione sono cresciute a CHF 1.68 miliardi, trainate dalla performance delle posizioni in portafoglio. Nel 1deg semestre 2013 la distribuzione in contanti di CHF 4.50 ha portato a una riduzione delle attività di CHF 51.0 milioni, mentre il programma di buyback ha utilizzato liquidità per CHF 32.4 milioni. Il 17 giugno 2013 BB Biotech ha annullato le azioni riacquistate nell'ambito del programma di buyback giunto a conclusione, riducendo di 1.15 milioni il numero di azioni in circolazione e portando quindi il nuovo flottante integralmente diluito di azioni dai precedenti 13.0 milioni a 11.85 milioni. La società detiene attualmente 459'323 azioni di BB Biotech, suddivise in 311'823 azioni proprie e 147'500 azioni rivenienti dal programma di buyback attualmente in corso, per un totale del 3.9% delle azioni in circolazione.
Il portafoglio risulta ben posizionato seguito grazie ad alcune modifiche mirate
Le posizioni in portafoglio continuano a esprimere una performance positiva, in termini sia assoluti che relativi. La flessibilità operativa tipica di una società d'investimento ha dato dimostrazione di essere un fattore decisivo per la favorevole performance conseguita nel 1deg semestre. L'investimento in Isis ne costituisce un chiaro esempio. Nel periodo 2010/11 BB Biotech ha infatti allocato in questa società circa il 3% del NAV, e negli ultimi 18 mesi la quotazione azionaria di Isis è cresciuta notevolmente, facendone una posizione strategica con una quota di NAV superiore al 10% di BB Biotech.
Un importante fattore di valore per gli azionisti di BB Biotech è rappresentato dal flusso costante di approvazioni di prodotti per le società presenti nel portafoglio della società. Sulla scia di un Q1 particolarmente proficuo, nel Q2 tre ulteriori aziende hanno infatti ottenuto un'approvazione di prodotto negli USA o in Europa.
A maggio, Theravance e il suo partner GlaxoSmithKline hanno ricevuto l'autorizzazione negli USA per Breo Ellipta, combinazione di un corticosteroide inalabile (fluticasone furoato) con un beta2-antagonista a lunga durata d'azione (LABA, vilanterolo) come terapia di mantenimento ad assunzione monogiornaliera nei pazienti con bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Va sottolineato che Breo Ellipta è indicato anche per la riduzione delle esacerbazioni acute di BPCO nei pazienti con una storia clinica di questi episodi. Dopo l'approvazione ottenuta negli USA nel 2012 da Xtandi per la terapia dei pazienti affetti da cancro alla prostata resistente alla castrazione (mCRPC) trattati in precedenza con docetaxel, Medivation e il suo partner Astellas hanno ricevuto in Europa un'opinione positiva da parte del CHMP (Committee for Medical Products for Human Use) ad aprile 2013 e un'autorizzazione per la commercializzazione di Xtandi (enzalutamide) a fine giugno 2013. Halozyme percepirà pagamenti di royalty da parte di Baxter dopo l'approvazione di HyQvia in tutti gli stati membri dell'Unione Europea (UE) a fine maggio 2013. HyQvia offre ai pazienti con immunodeficienze primarie e secondarie la possibilità di assumere la propria terapia in un'unica infusione sottocutanea ogni tre-quattro settimane, con un chiaro vantaggio di convenienza per chi deve gestire una patologia cronica. Inoltre Roche, il partner di Halozyme, ha ricevuto un parere positivo dal Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP) dell'Unione Europea per SQ Herceptin, specifico per il trattamento del cancro della mammella HER2+ positivo di tipo precoce e metastatico; l'approvazione integrale a tale riguardo è attesa nel Q3 2013. BB Biotech ritiene che questo sviluppo sia di buon auspicio per un ulteriore prodotto realizzato in collaborazione con Roche, SQ MabThera, per il quale il parere del CHMP è atteso per la fine del 2013 o l'inizio del 2014 per i pazienti con linfoma non-Hodgkin di tipo follicolare.
D'altra parte, si deve però anche registrare che Novo Nordisk continua a sottoperformare il mercato a causa dei crescenti timori circa la classe farmacologica delle incretine (GLP e DPP IV) e il costante dibattito sulla valutazione della società escludendo l'opportunità di Tresiba negli USA. A febbraio 2013 l'azienda ha infatti ricevuto dalla FDA una lettera di risposta completa per Tresiba, in cui l'autorità normativa statunitense ha richiesto l'esito di uno studio cardiovascolare concentrato nei pazienti con un rischio maggiore in tale ambito.
Il Consiglio di Amministrazione, assieme al team di gestione del portafoglio, sottopone a revisione con cadenza regolare ogni posizione individuale, nonché la composizione complessiva del portafoglio. Quest'ultimo evidenzia peraltro un buon equilibrio tra società biotech di grandi dimensioni, ben affermate e redditizie con interessanti previsioni di crescita, e un numero significativo di società a media capitalizzazione, con prospettive di crescita ancora più promettenti nonostante un rischio leggermente più elevato. Alla luce di questo efficace equilibrio, nel corso del secondo trimestre il portafoglio ha subito modifiche di portata soltanto modesta. In particolare, sono state aperte quattro piccole posizioni in nuovi investimenti.
L'integrazione di aziende attive nello sviluppo di farmaci basati su RNA ha prodotto finora risultati soddisfacenti, trainati dal sostanziale apprezzamento di Isis nel corso degli ultimi due anni. Oltre a Isis, specializzata nel segmento delle molecole RNA antisense, Alnylam sviluppa molecole RNAi specifiche per varie patologie a carico del fegato. Con l'inserimento di Alnylam nel portafoglio nel T2 2013, BB Biotech ha ora in portafoglio i leader nello sviluppo di farmaci sia antisense che RNAi, entrambi dotati di solide posizioni di proprietà intellettuale.
Infinity è stata aggiunta in portafoglio alla luce degli attuali sviluppi nel campo terapeutico della leucemia (cancro a carico dei globuli bianchi), quali la leucemia linfocitica cronica (LLC), la forma più comune di questa classe di patologie negli adulti. Attualmente sono in atto sviluppi significativi incentrati su nuove vie cellulari, con anticipazioni terapeutiche nell'ambito di LLC e di altre indicazioni linfatiche. Man mano che opzioni terapeutiche più efficaci diverranno disponibili, BB Biotech prevede che le indicazioni per LLC e (MORE TO FOLLOW) Dow Jones Newswires
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altre patologie quali DLBCL (linfoma diffuso a grandi cellule B, la
forma di linfoma non-Hodgkin più diffusa tra gli adulti) si
evolveranno in importanti mercati. I composti più promettenti
comprendono gli inibitori della BTK e quelli della PI3K, attualmente
nella fase più avanzata di studio clinico.
Synageva sta lavorando su terapie di sostituzione enzimatica per patologie acute e rare. Sebelipase alfa, la sua molecola di punta attualmente oggetto di uno studio di registrazione, è una terapia di sostituzione enzimatica attiva per la deficienza di lipasi acida lisosomiale (LAL). L'obiettivo perseguito da sebelipase alfa è la correzione delle anomalie patologiche associate alla carenza dell'enzima LAL, incluse scarsa crescita e disfunzioni epatiche. L'esordio precoce della malattia risulta fatale per i neonati nel primo anno di vita, mentre i pazienti affetti dalla forma con esordio successivo evidenziano una progressione di fibrosi epatica, insufficienza epatica e decesso.
BB Biotech ha investito con successo anche nel campo della virologia (HIV e HCV). Un ulteriore ambito di lotta alle malattie infettive, lo sviluppo di antibiotici, ha invece rivestito nel portafoglio una importanza inferiore nel corso degli ultimi anni. Con l'aggiunta di Trius, specializzata nella realizzazione di un'ossazolidina di nuova generazione, BB Biotech sta ora incrementando in modo selettivo la propria esposizione verso questo segmento. Trius sviluppa infatti Tedizolid (TR-701), un'ossazolidina di seconda generazione con proprietà migliorate rispetto al campione di vendite Zyvox (linezolid, Pfizer) per varie indicazioni terapeutiche, quali infezioni della pelle, infezioni polmonari ed endocarditi.
Valutazioni interessanti nonostante la costante sovraperformance
A seguito della crescita delle valutazioni delle società biotech nella seconda metà del 2012 e nel 1deg semestre 2013, gli attuali multipli P/U delle large cap più redditizie si collocano in un range compreso tra il 17-19% e il 25% circa. I tassi di crescita dei ricavi attesi per queste aziende si collocano su livelli pari o superiori al 15%, mentre la proiezione dei loro tassi di crescita composti degli utili a quattro anni supera il 20%, ovvero nettamente al di sopra della maggior parte degli altri comparti del settore healthcare. Il coefficiente PEG medio (rapporto tra P/U e crescita dell'utile per azione) per le società biotecnologiche ben affermate e redditizie si colloca su livelli interessanti attorno a 1 - soprattutto in quanto le grandi case farmaceutiche quotano attorno a 2.
Le valutazioni continuano ad apparire interessanti anche dalla prospettiva delle operazioni di fusione e acquisizione (M&A). Questa tesi d'investimento è supportata da due società in portafoglio: Optimer sta attualmente esaminando varie opzioni strategiche sulla base del valore del suo antibiotico Dificid, specifico per il trattamento delle infezioni da C. difficile. Inoltre, Onyx ha recentemente ricevuto e respinto una richiesta di acquisto non sollecitata da parte di Amgen. Onyx ha annunciato l'intenzione di valutare attivamente le proprie opzioni strategiche, e riteniamo che a ciò potrebbe far seguito una procedura d'asta per la vendita dell'azienda.
Importanti approvazioni di prodotto a breve termine
BB Biotech prevede che il settore delle biotecnologie continuerà a sovraperformare l'andamento complessivo dei mercati azionari. Con l'avvicinarsi del lancio di Sofosbuvir di Gilead (la data per l'implementazione del Prescription Drug User Fee Act (PDUFA) è infatti fissata a inizio dicembre 2013), uno dei più importanti prodotti biotecnologici mai lanciati sarà al centro dell'attenzione nei prossimi mesi e trimestri. Sofosbuvir sarà lanciato inizialmente in combinazione con peg-interferone e ribavirina per il trattamento dei pazienti affetti da virus dell'epatite C (HCV) di genotipo 1, nonché come terapia esclusivamente orale in combinazione con ribavirina per i genotipi 2 e 3. Alla luce del fatto che i risultati clinici più solidi sono stati finora conseguiti con un regime terapeutico di una compressa al giorno (una combinazione di sofosbuvir e ledipasvir), prevediamo che Gilead estenderà addirittura in misura maggiore la propria leadership nel mercato HCV. Per Actelion sono attesi a metà 2014 il conseguimento delle indicazioni terapeutiche per Opsumit nella cura dell'ipertensione polmonare arteriosa e l'esito dello studio di Fase III per Selexipag - due eventi destinati a plasmare il futuro di questa Società. Le attività di lancio di nuovi prodotti di Celgene per il biennio 2013/14 non comprenderanno soltanto Pomalyst (terapia dei pazienti con mieloma multiplo recidivante/refrattario), bensì anche Apremilast in quanto nuova terapia orale per numerose patologie infiammatorie.
Oltre a questi importanti aggiornamenti di prodotto, BB Biotech prevede che nei prossimi anni altre società attive nel segmento delle piattaforme terapeutiche saranno in grado di fornire livelli interessanti di valore per gli azionisti. Tra queste sono annoverate le tecnologie di rilascio mirato di tossine, sia attraverso anticorpi (Immunogen) sia mediante vettori micromolecolari (Endocyte), farmaci basati su RNA in fase di sviluppo con antisense (Isis) e molecole basate su RNAi (Alnylam), nonché attraverso il miglioramento nel rilascio di preparati biologici complessi (Halozyme).
Riteniamo che queste e altre milestone significative, destinate a tradursi in importanti lanci di prodotti, continueranno a trainare la crescita di ricavi e utili per le nostre posizioni in portafoglio su livelli superiori alla media del settore biotech, nonché in misura considerevolmente maggiore rispetto ad altri comparti del settore sanitario.
Il rapporto intermedio completo al 30 giugno 2013 e un webcast con il Dr. Daniel Koller, Head Management Team BB Biotech, sono disponibili all'indirizzo www.bbbiotech.com.
Per ulteriori informazioni
Luca Fumagalli, telefono +39 272 14 35 38, e-mail luca.fumagalli@bm.com
Maria Grazia Alderuccio, telefono +41 44 267 67 14, e-mail mga@bellevue.ch
www.bbbiotech.com
Profilo aziendale
BB Biotech acquista partecipazioni in società attive nel settore biotech, caratterizzato da un'elevata crescita, ed è oggi uno dei maggiori investitori a livello mondiale con CHF 1.7 miliardi di Assets under Management in questo comparto. BB Biotech è quotata sulle borse valori di Svizzera, Germania e Italia. La focalizzazione delle partecipazioni è incentrata sulle società biotech quotate in borsa specializzate nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci innovativi. Ai fini della selezione delle partecipazioni, BB Biotech fa affidamento sull'analisi fondamentale di medici e biologi molecolari di rinomata fama. Il Consiglio di Amministrazione vanta inoltre una pluriennale esperienza in campo sia industriale che scientifico.
Disclaimer
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali e aspettative, nonché valutazioni, opinioni e ipotesi. Tali affermazioni sono basate sulle stime attuali di BB Biotech nonché dei suoi direttori e funzionari, e sono quindi soggette a rischi e a incertezze che possono variare nel tempo. Poiché gli sviluppi effettivi possono discostarsi significativamente da quanto preventivato, BB Biotech e i suoi direttori e funzionari declinano qualsiasi responsabilità a tale riguardo. Tutte le dichiarazioni con carattere previsionale contenute nel presente comunicato stampa vengono effettuate soltanto in riferimento alla data della relativa pubblicazione; BB Biotech e i suoi direttori e funzionari declinano qualsiasi obbligo volto ad aggiornare qualsivoglia dichiarazione previsionale a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altri fattori.
Composizione del portafoglio di BB Biotech al 30 giugno 2013
(in % del portafoglio, valori arrotondati)
Celgene 13.5% Actelion 11.6% Isis Pharmaceuticals 11.2% Gilead 10.2% Incyte 6.3% Vertex Pharmaceuticals 6.1% Novo Nordisk 4.3%
Alexion Pharmaceuticals 3.9% Medivation 3.8% Ariad Pharmaceuticals 2.9% Immunogen 2.9% Onyx Pharmaceuticals 2.6% Halozyme Therapeutics 2.4% Swedish Orphan Biovitrum 2.2% Theravance 1.8% Glenmark Pharmaceuticals 1.8% Endocyte 1.7% Lupin 1.3% Ipca Laboratories 1.1% Optimer Pharmaceuticals 1.1% Infinity Pharmaceuticals 1.0% Bavarian Nordic 0.9% Alnylam Pharmaceuticals 0.8% Achillion Pharmaceuticals 0.7% Probiodrug (1) 0.7% Radius Health (1) 0.7% BioMarin Pharmaceutical 0.5% The Medicines Company 0.5% Strides Arcolab 0.4% Idenix Pharmaceuticals 0.2% (MORE TO FOLLOW) Dow Jones Newswires
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Dendreon 0.2%
Valneva 0.2%
Synageva BioPharma 0.1%
Trius Therapeutics 0.1%
Novo Nordisk put options (short) <(0.1%) Radius Health warrants <0.1%
Totale titoli CHF 1 753.6 mln
Altri attivi CHF 30.0 mln Altri impegni CHF (103.3) mln
Totale capitale proprio CHF 1 680.2 mln Azioni proprie (in % della società) (2) 3.9%
1) Azienda non quotata
2) Corrisponde al totale di tutte le azioni possedute compresa la 2(a) linea di negoziazione
Comunicato stampa (PDF): http://hugin.info/130285/R/1717091/570836.pdf
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Source: BB BIOTECH AG via Thomson Reuters ONE
HUG#1717091
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WKN: AONFN3;ISIN: CH0038389992;
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